1976 Dopo UFO Jerry Andersen colpisce ancora

Il logo di Spazio 1999 Nel 1976 arriva in Italia la serie di telefilm Spazio 1999.

Per chi, troppo giovane, non la conoscesse, questa serie, nata dopo UFO, racconta la storia del distacco della Luna dall'orbita terrestre, dovuta all'esplosione di depositi di scorie radioattive cui la luna è adibita.

Ma sulla Luna esiste una base, Alpha, che con il suo equipaggio inizia a vagare alla deriva per lo spazio vivendo avventure fantastiche.

La fantascienza (ancora) nella mia casa

Ancora una volta io sono davanti alla TV, e mi godo lo spettacolo.

Anche qui inizialmente in bianco e nero.

John Koenig, il comandante e Helen Russel, la bella Dottoressa della base, insieme a Victor Bergman, scienziato, Kano, il "computerista", Paul Morrow, Sandra Benes, Alan Carter e molti altri diventano nomi di ogni giorno, tanto che attendo con trepidazione la trasmissione degli episodi.

Al di la della tecnologia, avanzatissima per l'epoca, senz'altro più avanzata di quella vista in UFO, ma che oggi fa sorridere, come sempre vi sono una serie di mezzi e attrezzature che, per l'epoca, sembrano uscite dalla mente di un folle.

Il logo che compare sui monitor La base Lunare è disseminata di colonnine per la comunicazione immediata, una sorta di metropolitana collega i vari punti della base.

Tutti i monitor sono rigorosamente in bianco e nero, hanno gli angoli smussati e lo schermo con la tipica bombatura tipico del tubo catodico...

Le divise, di derivazione da UFO ma con un miglioramento funzionale, sono tutte uguali e si differenziano per la colorazione della manica, entrambe per il comandante, che consente immediatamente di identificare il compito della persona che si incontra.

Così, a memoria, mi sembra di ricordare una suddivisione del tipo:

Colore
CompitoPersonaggio
nero
comandante
John Koening
biancomedicoHelen Russel, Dott. Mathias
rosso
analista dati
Paul Morrow
marrone
operatore computer
Kano
arancio
analista dati
Sandra Benes
giallo
pilota
Alan Carter
viola
sicurezza
neutro
ospite
Victor Bergman, Sidmons

Ognuno di loro porta alla cintura un teleblocco, antesignano de moderno telefonino, che funge anche da apri porte oltre che da mezzo di video comunicazione attraverso un minuscolo schermo, sempre in bianco e nero, incastonato nell'impugnatura.


Base Alpha

Base AlphaLa base lunare Alpha ricorda molto da vicino la base lunare di UFO.

Una pianta a stella, una parte sotterranea, con le rampe di uscita dagli hangar esattamente identiche a quelle di UFO con una piattaforma di elevazione.

Insomma si vede che sono parenti strette.

Alcune parti che si vedono nei vari episodi si sono evolute parecchio.

A partire dal Centro di comando, molto più ampio e spazioso, e dall'ufficio del comandante che può essere chiuso con una paratia mobile per riunioni riservate di staff.

Nell'episodio "Forza vitale " (Life force) si vede anche la sezione dei generatori nucleari di energia, mentre le strutture esterne, che si vedono in particolare nel primo episodio "Il distacco" e in "Sole nero", sono molto più articolate e verosimili.

In particolare proprio le riprese esterne segnano un netto passo avanti in versomiglianza rispetto a quelle di UFO, con una simulazione della gravità ridotta della Luna.

Peraltro si vedono spesso corridoi, il centro medico, dove si usano strane "scatole" poste sopra il torace del paziente per la monitorizzazione e di volta in volta alcuni laboratori, come quello in cui opera Victor Bergman.

Frequentemente si vedono le già citate rampe di lancio ed i corridoi di accesso alle Aquile, e la metropolitana sotterranea.

In un paio di casi si assiste a fenomeni di decompressione, anch'esse abbastanza verosimili e senz'altro con un livello di dettaglio e raffinatezza di gran lunga superiore a quelli di UFO.

I mezzi

AquilaIl mezzo in tutto e per tutto geniale, forse a mio parere uno dei più geniali visti nei tanti film di fantascienza di cui mi sono "cibato", è l'Aquila.

Si tratta di un mezzo spaziale composto da una struttura tubulare alle cui estremità è piazzato da una parte un modulo di comando, che all'occorrenza si trasforma in capsula di salvataggio, ed all'estremo opposto i motori atomici.

La parte centrale del mezzo, che poggia su quattro "zampe" è invece costituita da un modulo intercambiabile a seconda del tipo di missione da svolgere: trasporto, esplorazione od altro.

Al di la della realizzabilità tecnica reale di un mezzo di questo tipo, credo che l'idea di un mezzo poliedrico e standardizzato come sono state le Aquila sia senz'altro un'idea da approfondire e tenere presente.

Si vedono poi piccole rover per lo spostamento del personale sul suolo lunare e, in un episodio (credo Mondo Proibito ma potrei sbagliarmi) una variante armata delle Aquila chiamata Falco.

Le trame

Le trame, proprio come con UFO, prevedono una introduzione ed uno sovlgimento piuttosto incruento con una morale finale.

Il più inquietante di tutti, rimanse a mio parere, "Il dominio del Diavolo", dove si assiste anche a feedback ambientati prima del distacco di Alpha e l'ambientazione è senz'altro più cupa che non in tutti gli altri episodi.

In tutto si contano 48 episodi divisi tra prima e seconda serie.

A mio parere la seconda serie ha perso moltissimo del suo fascino, con la sparizione di personaggi come Paul Morrow, Kano e Victor Bergman ed un taglio decisamente più "leggero".

Restano invece personaggi come Alan Carter che fanno un poco da trait d'union con la serie originale.


La Fine

Sandra BenesLa seconda serie non ha una vera e propria fine, nel senso che ad un certo punto viene semplicemente interrotta senza un capitolo di chiusura.

Ci pensano quindi alcuni appassionati che, rintracciata Zienia Merton in occasione del ventennale della serie, l'attrice che impersonava Sandra Benes, l'operatrice che insieme a Paul Morrow stava al centro di comando, girano un video messaggio che chiude la saga.

Nel corso del messaggio Sandra, dice che Alpha ha raggiunto un pianeta abitabile che è stato battezzato Terra Nova.

Lei è l'ultima a lasciare la base e lancia questo messaggio con la speranza che venga raccolto.

Nel messaggio dice che l'operazione Exodus con lo sbarco degli alfani su Terra Nova, volge al termine, e che quindi Alpha viene abbandonata.

Ricorda Paul Morrow, Kano e Victor Bergman come periti in un incidente con un aquila, di cui non vi è traccia negli episodi della serie.

Sebbene si tratti di un finale "non autorizzato", gli appassionati della serie, tra cui il sottoscritto, hanno finalmente trovato pace nel sapere che gli Alfani hanno finalmente una nuova dimora e non vagano più nello spazio.

In ogni caso sul sito della RAI è possibile rivedere gli episodi della prima serie.

L'ultimo messaggio

L'ultimo messaggio è disponibile su YouTube, ma se volete vederlo, o ri vederlo, eccolo qui di seguito:


Il testamento di Alpha

Ecco una approssimativa e non del tutto completa traduzione del messaggio finale di Alpha:

Qui è Base lunare alpha
Questo è l'ultimo messaggio della Base Lunare Apha
Non sappiamo se riceverete questo messaggio
O se la memoria sopravvive e addirittura esiste nel vostro tempo de fatto che siamo esistiti e del disastro che ci ha spinto a vagare per l'Universo in un viaggio casuale ed infinito nel tempo e nello spazio
Abbiamo calcolato che sono ormai 20 anni che abbiamo perso il contatto con voi
Per noi è stato un periodo in cui abbiamo affrontato pericoli di ogni tipo, misteri, alterazioni della percezione e la crescente convinzione che esista un significato superiore in tutto ciò che abbiamo affrontato.
Questi lunghi anni hanno portato all'estremo la capacità di sopravvivere come inividui e come comunità.
Ed hanno rappresentato una grande prova.
...
Ma questo è il passato
In questo momento davanti a noi abbiamo un grande cambiamento.
Da qualche tempo i sistemi di supporto vitale hanno mostrato un aumento del loro degrado.
Una failure totale è vicina ed inevitabile.
Nell'ultima settimana abbiamo incontrato un intenso campo gravitazionale che ci ha catapultati verso un sistema solare.
I sensori indicano che uno dei pianeti è abitabie, ma che resterà nel nostro raggio d'azione solo per sei giorni.
Un tempo insufficente per calcolare tutti i rischi di abbandonare la base ed installarci li.
Così è stata presa la azzardata decisione di abbandonare Alpha.
...
Mentre sto parlando l'operazione Exodus è in fase di completamento
Il comandante Koenig e gli altri hanno iniziato le operazioni di insediamento.
Abbandonare Alpha.
L'ultima Aquila mi sta aspettando dato che sono l'ultima persona ad abbandonare la base.
Presto il Pianeta sarà fuori portata ed i nostri calcoli indicano che la Luna non esaurirà la propria spinta prima di 25 anni.
Ma non possiamo esserne sicuri.
E non possiamo essere sicuri di un'altra opportuità.
Ma una cosa è certa: La base Lunare Alpha non esiste più.
Per molti di noi è stata una decisione difficile
Ora tutto è deserto e silenzioso
Alfa è stato il nostro rifugio, e non potremo mai dimenticare la nostra vita passata qui.
Momenti belli e felici e momenti bui e di disperazione
...
L'amicizia e la fratellanza
Ed è stata Maya la Psycho a farci capire che siamo tutti Alieni e che dobbiamo conoscerci reciprocamente.
La memoria di tutto questo rimarrà per sempre parte di questo posto.
La nostra casa: Alpha
Sto lanciando questa trasissione primariamente per coloro che sanno della nostra esistenza, e che si domandano quale sia stato il nostro destino.
E per illuminare coloro che non hanno mai saputo nulla di noi.
Persone dello stesso mondo ma che sono ancora stranieri, anche se familiari per noi come i misteriosi effetti dello Spazio e del tempo.
Ed infine vogliamo che voi tutti sappiate che noi, la gente della base lunare Apha, siamo esistiti.
I nostri presenti, la conosceza della Terra e della gente, la nostra forza e le nostre debolezze, la fierezza, il genio e l'insignificanza che abbiamo in questo vasto universo e condividiamo con così tante razze ed esseri.
Sebbene io creda che il nostro progresso sia stato casuale, la nostra odissea ha un significato.
Ancora una volta in un inizio.
E' il momento che io concluda questo breve messaggio, per affrontare il grande cambiamento sul nuovo mondo.
Il compito finale del Computer sarà quello di codificare questo messaggio utilizzando un apparecchio di mia progettazione, e credo che questo consentirà al messaggio di navigare ttraverso la complessità di tempo e spazio e raggiungervi sulla Terra.
Al Professor Bergman , Micheal, il caro Paul che non sono più on noi dico: non vi dimenticheremo mai.
E a te Alpha, ovunque andrai nel tuo viaggio : i nostri cuori saranno con te.
E la speranza di una riunificazione nel futuro non scomparirà.
Ed infine a voi, il popolo del Pianeta Terra.
Vi diciamo arrivederci
E Vi chiediamo solo una cosa
Ricordateci
Ricordateci