Il primo ricordo

L'uomo sulla lunaAi tempi avevo meno di 5 anni e la TV era in bianco e nero.

Tutti hanno un "primo ricordo", un qualcosa che ti sembra sia la prima cosa che ti ricordi di quando sei stato piccolo.

Io mi ricordo che i miei genitori mi avevano mandato a dormire e stavano guardando la telecronaca dell'allunaggio in diretta.

Una telecronaca che oggi farebbe ridere, con Tito Stagno con gli occhialoni neri che si lancia in una improbabile discussione con Ruggero Orlando negli Stati Uniti.

"Hanno toccato!" dice uno

"No non ancora"... dice l'altro.

Era il 20 Luglio 1969.

Immagini dallo Spazio

Inoltre la qualità video era veramente scarsa.

Come dicevo, io non avevo neppure cinque anni, ma mi ero alzato e mi ero nascosto dietro la porta del soggiorno dove i miei stavano vedendo la Tv.

Finché mio padre non mi vide, nel mio maldestro tentativo di sporgermi per vedere meglio, e mi fece accomodare sul divano vicino a lui e mamma.

amstrongEro tanto piccolo, ma mi sembrava un sogno vedere quelle macchine, un po da matti, che erano sulla Luna.

La luna era li, fuori dalla finestra, ma due uomini erano li pronti per scendervi sopra.

Ricordo ancora l'emozione e l'attesa.

L'attesa che Amstrong aprisse quel benedetto portello e scendesse.

Naturalmente non potevamo vederlo, visto che tutte le foto e le riprese di cui disponiamo sono di Aldrin, ovvero del secondo uomo che scese sulla Luna, per il semplice motivo che il primo lo stava riprendendo.

Ma tant'è che ancora oggi quando rivedo i filmati dell'allunaggio e ... "the eagle has landed" non posso che provare un eco di quella grande emozione.

La notizia del secolo

Ricordo che per giorni non fatto altro che aspettare che a mezzogiorno mio padre rientrasse con il quotidiano per ritagliare le foto degli astronauti e compiere passeggiate spaziali con le figurine degli astronauti.

E la stessa cosa feci per quasi tutte le Apollo che seguirono la 11.

Ricordo che una volta addirittura riuscii a tagliare il giornale prima ancora che mio padre lo leggesse.

E non ne fu molto contento...

Il complotto

Anni dopo, Internet ancora non c'era, mi capitò di vedere un film dal titolo "Capricorn One" e scoprii che c'era qualcuno che sosteneva che tutta quell'emozione proveniva da un falso.

Non ci ho mai creduto, ma in particolare vi segnalo un sito, rigorosamente Italiano, che smonta con magnifica scientifica determinazione qualsiasi illazione al riguardo:

http://www.astrofilicolumbia.it/SiSiamoAndatiSullaLuna.htm

 

La tecnologia

Eppure se ci penso ancora oggi, mi rendo conto che quegli uomini rasentavano la pazzia.

Computers che oggi non useremmo neppure nelle lavatrici, una macchina sostanzialmente mai collaudata, un'impresa che ha richiesto anni di preparazione, migliaia di Ingegneri, numerosi morti tra collaudatori e tecnici.

Insomma dei veri pionieri, al punto che negli archivi Nazionali di Washington esiste il comunicato, predisposto il 18 Luglio 1969, che il Presidente Nixon avrebbe letto alla nazione nel caso in cui gli astronauti fossero rimasti bloccati sulla luna:

"Il destino ha voluto che gli uomini che sono andati sulla Luna per esplorarla in pace, rimarranno sulla Luna per riposare in pace.
Questi uomini impavidi, Neil Armstrong ed Edwin Aldrin, sanno che non c'è speranza per il loro recupero.
Ma sanno che c'è speranza per l'umanità nel loro sacrificio.
Questi due uomini stanno donando le loro vite per l'obiettivo più nobile dell'umanità: la ricerca della verità e della conoscenza.
Si addoloreranno le loro famiglie ed i loro amici; si addolorerà la loro nazione; si addolorerà tutta la gente del mondo; si addolorerà la Madre Terra per avere mandato due dei suoi figli verso l'ignoto.
Nella loro esplorazione, hanno unito le popolazioni del mondo come se fosse una; nel loro sacrificio, hanno legato ancora più strettamente la fratellanza tra gli uomini.
Nei giorni antichi, gli uomini hanno guardato le stelle ed hanno visto i loro eroi nelle costellazioni.
Oggi, noi facciamo lo stesso, ma i nostri eroi sono uomini in carne e ossa.
Altri seguiranno e certamente troveranno la loro via di casa. La ricerca dell'Uomo non verrà negata.
Ma questi uomini erano i primi, e i primi resteranno nei nostri cuori.
Ogni uomo che guarderà la Luna nella notte, saprà che c'è da qualche parte un piccolo angolo che sarà per sempre l'umanità."

Il link a wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_11